Al nostro spettacolo finale abbiamo lavorato molto intensamente, come sempre. Abbiamo costruito scenografie con cartoni e sacchi di nylon azzurri; gli effetti sonori (la voce del Ciclope, il suo russare, i grugniti dei maialini, il mare in tempesta) sono stati realizzati con le nostri voci, amplificate o modificate con oggetti della palestra. La testa del Ciclope in cartapesta è opera dello zio di Matteo. Il Ciclope è animato da tre bambini (due sono le braccia e la testa, un altro la voce). I costumi e la spiaggia sono realizzati con vecchi lenzuoli, scovati dalle mamme nei cassetti.
Le nostre emozioni, invece, non possiamo descriverle; potete solo immaginarle. Come finale abbiamo scelto di suonare con il flauto il "Canto dell'Addio" sulla musica del Valzer delle Candele, e poi cantarlo mano nella mano: come ci siamo sempre tenuti, in mezzo a difficoltà e successi, per cinque fantastici anni.
Le nostre emozioni, invece, non possiamo descriverle; potete solo immaginarle. Come finale abbiamo scelto di suonare con il flauto il "Canto dell'Addio" sulla musica del Valzer delle Candele, e poi cantarlo mano nella mano: come ci siamo sempre tenuti, in mezzo a difficoltà e successi, per cinque fantastici anni.